Valutazione della composizione corporea a Catania
Valutazione della composizione corporea
Plicometria
La plicometria è una tecnica utilizzata per stimare la percentuale di grasso corporeo, concentrandosi in particolare sul grasso sottocutaneo. Questo metodo si avvale dell’uso di uno strumento specifico, noto come plicometro. Il plicometro è un dispositivo che misura lo spessore delle pieghe cutanee in vari punti del corpo. Queste misurazioni sono poi utilizzate per calcolare una stima della quantità totale di grasso corporeo.
Il processo di plicometria inizia con la selezione di specifici punti di misurazione sul corpo. Questi punti sono scelti in base a criteri standardizzati e possono variare a seconda del sesso e dell’età dell’individuo. Le aree comuni includono il tricipite, il bicipite, l’ileo-cresta (vicino all’anca), la scapola (zona della spalla) e l’addome.
Durante la misurazione, il plicometro viene utilizzato per pizzicare delicatamente la pelle e il tessuto sottocutaneo sottostante, creando una piega cutanea. Lo strumento misura quindi lo spessore di questa piega in millimetri. Questa procedura viene ripetuta in ciascuno dei punti di misurazione selezionati.
Una volta raccolte tutte le misurazioni, vengono inserite in formule specifiche per calcolare la percentuale di grasso corporeo.
L’impedenzometria
L’impedenzometria è un metodo di analisi bioelettrica che si rivela essere un esame rapido, non invasivo e indolore, utilizzato per valutare diversi aspetti della composizione corporea di un individuo. Questo esame misura la resistenza (impedenza) del corpo al passaggio di una corrente elettrica di bassa intensità e ad alta frequenza. Attraverso questa misurazione, è possibile ottenere stime dettagliate riguardanti la quantità di massa magra, massa muscolare, acqua intracellulare ed extracellulare, nonché del metabolismo basale dell’individuo.
Il principio su cui si basa l’impedenzometria è che i diversi componenti del corpo umano conducono l’elettricità in maniera differente. Ad esempio, i tessuti magri, che sono ricchi di acqua ed elettroliti, conducono bene l’elettricità, mentre i tessuti adiposi offrono maggiore resistenza al passaggio della corrente. Utilizzando queste differenze di conduttività, l’impedenzometria può distinguere tra vari tipi di tessuti corporei.